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Suite per Barbara Loden di Nathalie Léger - la nuova frontiera, 2020
- Codice prodotto: 266613432083
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- Prezzo: 17,00€
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Suite per Barbara Loden
di Nathalie Léger
Editore: La Nuova Frontiera
Collana: Liberamente
Traduttore: Lo Porto T.
Data di Pubblicazione: 27 febbraio 2020
EAN: 9788883733741
ISBN: 8883733746
Pagine: 120
Formato: brossura
Argomenti: Singoli attori e interpreti, Cinema, film
Descrizione del libro
Di Barbara Loden sappiamo poco: nata sei anni dopo Marylin Monroe nella provincia americana, si trasferisce giovanissima a New York dove lavora come modella, pin-up, ballerina, per poi recitare in due film di Elia Kazan, che sposerà nel 1969. Nel 1970 scrive, dirige e interpreta Wanda, film che l'anno stesso vince il premio Pasinetti al Festival di Venezia ed è considerato oggi una pellicola di culto. Come ha evidenziato Marguerite Duras, dietro alla figura della Wanda di celluloide si staglia nettamente quella della stessa Loden: "In Wanda accade un miracolo. Normalmente, c'è una distanza tra rappresentazione e testo, soggetto e azione. Qui quella distanza è completamente annullata." Mescolando fiction, auto-fiction e biografia, Nathalie Léger si immerge nel mistero di Barbara e di Wanda. Così, in una ricerca sempre più spasmodica e incalzante - tra le cittadine minerarie della Pensylvania, nelle location del film - ci porta alla scoperta di una delle figure più affascinanti della cinematografia hollywoodiana, illustrandoci le debolezze, le rinunce e le lotte di una donna che soltanto nel cinema ha trovato la forza di gridare silenziosamente il suo malessere.
di Nathalie Léger
Editore: La Nuova Frontiera
Collana: Liberamente
Traduttore: Lo Porto T.
Data di Pubblicazione: 27 febbraio 2020
EAN: 9788883733741
ISBN: 8883733746
Pagine: 120
Formato: brossura
Argomenti: Singoli attori e interpreti, Cinema, film
Descrizione del libro
Di Barbara Loden sappiamo poco: nata sei anni dopo Marylin Monroe nella provincia americana, si trasferisce giovanissima a New York dove lavora come modella, pin-up, ballerina, per poi recitare in due film di Elia Kazan, che sposerà nel 1969. Nel 1970 scrive, dirige e interpreta Wanda, film che l'anno stesso vince il premio Pasinetti al Festival di Venezia ed è considerato oggi una pellicola di culto. Come ha evidenziato Marguerite Duras, dietro alla figura della Wanda di celluloide si staglia nettamente quella della stessa Loden: "In Wanda accade un miracolo. Normalmente, c'è una distanza tra rappresentazione e testo, soggetto e azione. Qui quella distanza è completamente annullata." Mescolando fiction, auto-fiction e biografia, Nathalie Léger si immerge nel mistero di Barbara e di Wanda. Così, in una ricerca sempre più spasmodica e incalzante - tra le cittadine minerarie della Pensylvania, nelle location del film - ci porta alla scoperta di una delle figure più affascinanti della cinematografia hollywoodiana, illustrandoci le debolezze, le rinunce e le lotte di una donna che soltanto nel cinema ha trovato la forza di gridare silenziosamente il suo malessere.
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