A cosa pensiamo quando pensiamo al calcio
di Simon Critchley



    Editore: Einaudi
    Collana: Einaudi. Stile libero extra
    Traduttore: Mattacheo A.
    Data di Pubblicazione: maggio 2018
    EAN: 9788806237493
    ISBN: 8806237497
    Pagine: 166
    Formato: brossura


Descrizione del libro
Sposando Gadamer e Zidane, Sartre e Mourinho, Simon Critchley ci aiuta a capire come possano ventidue ragazzi in pantaloncini che inseguono una sfera di cuoio toccare cosí a fondo il cuore di milioni di persone. Perché il calcio è cosí amato, e in maniera cosí viscerale? Cosa lo rende cosí appassionante? Forse il fatto che dietro la superficie fatta di tifo sfrenato e affari miliardari, nasconda molto altro. Se infatti applichiamo al calcio gli strumenti della filosofia contemporanea scopriamo, per esempio, che nonostante tutto il pallone è fondamentalmente socialista. O che la partita è il vero rito catartico dei nostri tempi, piú vitale e coinvolgente del teatro, che ha sostituito nella coscienza collettiva. O che Claudio Ranieri e Nietzsche hanno molte piú cose in comune di quanto pensassimo. Questo pamphlet raffinato e accessibile ci accompagna passo passo in un'affascinante disamina fenomenologica dello sport piú bello del mondo. E ci dimostra che il calcio non ha tanto a che fare con la vittoria e la sconfitta, quanto con il raggiungere – anche solo per un breve ma indimenticabile momento – uno stato di grazia. «Simon Critchley è di una brillantezza impressionante». Jonathan Lethem «Critchley rende tangibili i miti dello sport senza privarci del senso di meraviglia». Rolling Stone «Nessuno pensa come Critchley». The New York Review of Books SIMON CRITCHLEY è nato nel 1960 nell'Hertfordshire.

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