Cemento. Arma di costruzione di massa
di Anselm Jappe



    Editore: Elèuthera
    Traduttore: Milani C.
    Data di Pubblicazione:  1 giugno 2022
    EAN: 9788833021553
    ISBN: 8833021556
    Pagine: 200
    Formato: brossura
    Argomenti: Comunità urbane, Storia dell'architettura

Descrizione del libro
Se c'è un materiale in grado di rappresentare la perfetta concretizzazione della logica capitalista, questo è il cemento. Realizzato con tecniche industriali e in quantità smisurate - con disastrose conseguenze non solo ecologiche ma anche sanitarie - ha ormai conquistato l'intero pianeta «uccidendo» l'architettura vernacolare, contribuendo all'oblio delle tecniche tradizionali e dunque al declino dell'artigianato, e annullando ogni differenza. Ma al di là della monotonia intrinseca di questo materiale, già denunciata dai situazionisti, a preoccupare è la sua adesione a quell'obsolescenza programmata che ha definitivamente trasformato le costruzioni in merce. Con conseguenze spesso tragiche come attesta il crollo del ponte Morandi a Genova. È dunque cruciale ricostruire la storia di questo materiale, analizzando tanto la narrativa proposta dai suoi numerosi sostenitori - di ogni tendenza ideologica - quanto le riserve dei suoi rari detrattori. E così Jappe ne ripercorre la storia, dall'epoca romana ai giorni nostri, evidenziando attraverso innumerevoli esempi i catastrofici danni che il suo massiccio utilizzo ha prodotto e continua a produrre.

Scrivi una recensione

Nome:

La tua recensione:

Note: HTML non è tradotto!

Voto: Pessimo Buono

Inserisci il codice mostrato in figura: