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Chissà che l'utopia non vinca - Bidon - StreetLib - 2018
- Codice prodotto: 265618203719
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- Prezzo: 18,00€
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Chissà che l’utopia non vinca.
Storie e visioni dalla stagione ciclistica 2018 (e non solo)
di Bidon. Ciclismo allo stato liquido (a cura di)
Editore: StreetLib
A cura di: Bidon. Ciclismo allo stato liquido
Data di Pubblicazione: gennaio 2018
EAN: 9788829537259
ISBN: 882953725X
Formato: brossura
Descrizione del libro
Una selezione di storie e visioni raccolte nell’arco della stagione 2018 dalla redazione di Bidon, che segue le vicende del ciclismo a bordo strada, o - più spesso - a bordo divano. Una rassegna di personaggi con in mente obiettivi alti, ammirevoli. Quasi sempre irraggiungibili. Nove articoli lunghi più due diari giornalieri. Dentro ci sono le fughe di Eugert Zhupa, le evoluzioni di Graeme Obree, la vita da inviato al Giro d’Italia, la missione di Marco Scarponi, i racconti di Claudio Gregori, le instantanee dal Tour de France e dal Giro delle Fiandre, le promesse mantenute e quelle disattese, senza preferenze di sorta. Perché il ciclismo è un esempio di come si possa essere protagonisti della propria rincorsa senza restare vincolati all’ottenimento di un risultato. È l’avvicinarsi all’orizzonte ciò che conta, che mantiene in movimento. E poi un giorno, finalmente, chissà che l’utopia non vinca.
Storie e visioni dalla stagione ciclistica 2018 (e non solo)
di Bidon. Ciclismo allo stato liquido (a cura di)
Editore: StreetLib
A cura di: Bidon. Ciclismo allo stato liquido
Data di Pubblicazione: gennaio 2018
EAN: 9788829537259
ISBN: 882953725X
Formato: brossura
Descrizione del libro
Una selezione di storie e visioni raccolte nell’arco della stagione 2018 dalla redazione di Bidon, che segue le vicende del ciclismo a bordo strada, o - più spesso - a bordo divano. Una rassegna di personaggi con in mente obiettivi alti, ammirevoli. Quasi sempre irraggiungibili. Nove articoli lunghi più due diari giornalieri. Dentro ci sono le fughe di Eugert Zhupa, le evoluzioni di Graeme Obree, la vita da inviato al Giro d’Italia, la missione di Marco Scarponi, i racconti di Claudio Gregori, le instantanee dal Tour de France e dal Giro delle Fiandre, le promesse mantenute e quelle disattese, senza preferenze di sorta. Perché il ciclismo è un esempio di come si possa essere protagonisti della propria rincorsa senza restare vincolati all’ottenimento di un risultato. È l’avvicinarsi all’orizzonte ciò che conta, che mantiene in movimento. E poi un giorno, finalmente, chissà che l’utopia non vinca.
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