Note: ELECTR-ON-BOARD è il progetto e la costruzione dell’impianto elettrico di distribuzione dell’energia, a bordo di un motoveliero dei primi del ’900, restaurato a nuovo, per il quale è stato esaminato il Regolamento per la distribuzione navale, per applicare la recente normativa alle limitazioni dello storico scafo. Il fascicolo tecnico è descritto a passi successivi, dalle scelte adottate fino alla costruzione rispettando il progetto; la differenza da altri testi è che l’autore è un tecnico esperto e pure progettista professionista. Il progetto usa il Regolamento tecnico per yacht da diporto e adotta, per consiglio, quello per navi commerciali;il lettore si addentra nella progettazione, iniziando col bilancio energetico, valutato per più condizioni di servizio: in navigazione, in porto, in manovra, in emergenza, con un generatore guasto, inoltre l’argomentazione è ampliata con l’analisi dell’energia immagazzinata nelle batterie. Electronboard è una guida tecnica per l’impianto dell’imbarcazione e può esser letto da ogni pilota che desidera conoscere cosa accomuna gli impianti di bordo e garantisce la continuità di servizio delle apparecchiature; il fascicolo propone gli schemi elettrici spiegati, le viste costruttive, le fotografie di quanto realizzato e svela gli accorgimenti di cantiere, distribuisce elevate correnti a numerosi circuiti, manuali ed automatici; è dedicato agli autodidatti, agli elettro-nautici e ai progettisti, che forse troveranno nuovi spunti. Il progetto separa le alimentazioni elettriche: per il motore propulsore, per la linea dei servizi, per l’avviamento del motore in emergenza, per la linea dei servizi essenziali in emergenza; dimensiona i generatori, le riserve, i caricabatterie, le fonti rinnovabili, le sbarre d’energia; impiega i ripartitori di carica e i cavi idonei; alimenta l’inverter di rete e si approvvigiona dalla rete elettrica di banchina; considera i pregi e le contromisure per il conduttore di terra, descrive il parafulmine. Centinaia di amperes, distribuiti per alimentare i servizi essenziali primari, secondari e ordinari. Scelta giusta o troppo complicata? Con la lettura, ognuno potrà constatarlo; lo schema elettrico è proposto a moduli, forse per l’imbarcazione semplificherete il vostro progetto, magari userete solo le sezioni che vi interessano o lo alimenterete a 24V, oppure lo amplierete, condividendo e replicando le proposte. Buon lavoro. |