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Homo comfort di Boni Stefano - Elèuthera, 2019
- Codice prodotto: 256109451701
- DISPONIBILITÀ: In Stock
- Prezzo: 17,00€
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Homo comfort
di Stefano Boni
Editore: Elèuthera
Edizione: 2
Data di Pubblicazione: 23 maggio 2019
EAN: 9788833020488
ISBN: 8833020487
Pagine: 264
Formato: brossura
Argomenti: Problemi etici: sviluppo scientifico e tecnologico
Descrizione del libro
La vita comoda piace a tutti, ma è proprio questa accettazione generale e acritica che va investigata per comprendere i cambiamenti epocali indotti dall'imperante ipertecnologia. Prepotentemente entrata nella nostra routine quotidiana, la comodità è diventata non solo uno stile di vita ma anche un modo di conoscere che ha plasmato la cultura materiale, i processi cognitivi e gli stessi modelli valutativi. Si configura dunque come un fatto sociale totale che ci consente di indagare la cesura antropologica che ha dato vita - quanto meno nel mondo occidentale e occidentalizzato - a una forma inedita di umanità: l'Homo comfort. Un'umanità che va liberandosi della fatica e del dolore, ma che al contempo accetta in contropartita un malessere esistenziale sempre più diffuso, insieme alla perdita di facoltà sensoriali e abilità conoscitive, costruite nel corso dei secoli, che la rendono sempre più dipendente da una tecnologia onnipresente di cui ha scarsa o nulla cognizione.
di Stefano Boni
Editore: Elèuthera
Edizione: 2
Data di Pubblicazione: 23 maggio 2019
EAN: 9788833020488
ISBN: 8833020487
Pagine: 264
Formato: brossura
Argomenti: Problemi etici: sviluppo scientifico e tecnologico
Descrizione del libro
La vita comoda piace a tutti, ma è proprio questa accettazione generale e acritica che va investigata per comprendere i cambiamenti epocali indotti dall'imperante ipertecnologia. Prepotentemente entrata nella nostra routine quotidiana, la comodità è diventata non solo uno stile di vita ma anche un modo di conoscere che ha plasmato la cultura materiale, i processi cognitivi e gli stessi modelli valutativi. Si configura dunque come un fatto sociale totale che ci consente di indagare la cesura antropologica che ha dato vita - quanto meno nel mondo occidentale e occidentalizzato - a una forma inedita di umanità: l'Homo comfort. Un'umanità che va liberandosi della fatica e del dolore, ma che al contempo accetta in contropartita un malessere esistenziale sempre più diffuso, insieme alla perdita di facoltà sensoriali e abilità conoscitive, costruite nel corso dei secoli, che la rendono sempre più dipendente da una tecnologia onnipresente di cui ha scarsa o nulla cognizione.
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