Note: Il titolo stesso della raccolta traduce la volontà di lasciare “impronte” ed assai evidente è l’impronta dell’autrice in queste poesie. Vi è infatti parte della sua essenza, di una identità che forse non le appartiene più, di emozioni che il tempo e le vicende della vita hanno ormai cancellato. Immagini scandite da una alternanza di toni gioiosi ma anche di nostalgia e di quella sofferenza che spesso ha sfiorato l’anima. Pensieri e riflessioni, immagini che raccontano, senza schemi né ordine, della giovinezza densa di sogni e delusioni o del tramonto che ormai vive senza più ferite e pessimismo ma all’insegna della speranza e della fede. |