Il Tuo Carrello è vuoto
LA DANZA DELLE MOZZARELLE di WOLF BUKOWSKI - edizioni alegre, 2015
- Codice prodotto: 256065347422
- DISPONIBILITÀ: In Stock
- Prezzo: 14,00€
QUANTITÀ:
La danza delle mozzarelle. Slow food, Eataly, Coop e la loro narrazione
di Wolf Bukowski
Editore: Edizioni Alegre
Collana: Tempi moderni
A cura di: Wu Ming 1
Data di Pubblicazione: 25 marzo 2015
EAN: 9788898841141
ISBN: 8898841140
Pagine: 158
Formato: brossura
Argomenti: Industrie alimentari e affini, Reportage e raccolte giornalistiche
Descrizione del libro
Wolf Bukowski spiega come il "sogno" di Gambero Rosso e Slow Food si sia tramutato in un incubo turbocapitalista fatto di ipermercati, gestione privatistica dei centri cittadini, precarietà per i lavoratori, cibo sano per i ricchi... e i poveri mangino merda. E questo demi-monde di scrittori, elzeviristi e cantanti a far passare per "buoni" i nuovi padroni, che così non pagano dazio per il predicar bene e razzolar male: inneggiano alla "resistenza contadina" e fanno affari con un neolatifondista che occupa 900.000 ettari di terra Mapuche in Patagonia; parlano di "autenticità" e propongono per l'Italia futuri preconfezionati da "Disneyland del cibo" e "Grande Sharm el-Sheikh". Ma il sogno di ieri non era già, in nuce, l'incubo di oggi? Il "predicar bene" non aveva già in sé tutti gli elementi del "razzolar male"? Questa è la storia di come ce l'hanno data a bere parlando di mangiare.
di Wolf Bukowski
Editore: Edizioni Alegre
Collana: Tempi moderni
A cura di: Wu Ming 1
Data di Pubblicazione: 25 marzo 2015
EAN: 9788898841141
ISBN: 8898841140
Pagine: 158
Formato: brossura
Argomenti: Industrie alimentari e affini, Reportage e raccolte giornalistiche
Descrizione del libro
Wolf Bukowski spiega come il "sogno" di Gambero Rosso e Slow Food si sia tramutato in un incubo turbocapitalista fatto di ipermercati, gestione privatistica dei centri cittadini, precarietà per i lavoratori, cibo sano per i ricchi... e i poveri mangino merda. E questo demi-monde di scrittori, elzeviristi e cantanti a far passare per "buoni" i nuovi padroni, che così non pagano dazio per il predicar bene e razzolar male: inneggiano alla "resistenza contadina" e fanno affari con un neolatifondista che occupa 900.000 ettari di terra Mapuche in Patagonia; parlano di "autenticità" e propongono per l'Italia futuri preconfezionati da "Disneyland del cibo" e "Grande Sharm el-Sheikh". Ma il sogno di ieri non era già, in nuce, l'incubo di oggi? Il "predicar bene" non aveva già in sé tutti gli elementi del "razzolar male"? Questa è la storia di come ce l'hanno data a bere parlando di mangiare.
Scrivi una recensione
Nome:
La tua recensione:
Note: HTML non è tradotto!
Voto: Pessimo Buono
Inserisci il codice mostrato in figura:
