Ni vivos ni muertos. La sparizione forzata in Messico come strategia del terrore
di Federico Mastrogiovanni



    Editore: DeriveApprodi
    Collana: DeriveApprodi
    Data di Pubblicazione: 31 maggio 2015
    EAN: 9788865481257
    ISBN: 8865481250
    Pagine: 174
    Formato: brossura
    Argomenti: Reati e criminologia, Corruzione politica


Descrizione del libro
Oltre 30.000 sono le persone scomparse in Messico dal 2006 a oggi. Desaparecidos dei quali non si sa più niente, a volte ritrovati morti e orribilmente mutilati, a volte mai denunciati come scomparsi e sistematicamente mai cercati dalle autorità pubbliche. Che succede in Messico, un paese democratico che attraversa una fase di incredibile ascesa della violenza? "Ni vivos ni muertos" è un'inchiesta su questo fenomeno e giunge a formulare una tesi chiara: la sparizione forzata è un crimine nel quale sembrano implicate le stesse istituzioni messicane, strumento di una strategia volta a generare terrore e annichilire i movimenti di dissidenza e opposizione sociale. Dopo i fatti avvenuti il 26 settembre 2014, quando 43 studenti poco più che adolescenti sono stati sequestrati dallo Stato messicano senza lasciare traccia, la tesi di Federico Mastrogiovanni acquista più rilevanza. La sparizione forzata non è un fatto casuale, ma costituisce una vera e propria forma di governo del terrore della popolazione e del territorio, alla quale partecipano crimine organizzato, poteri pubblici e aziende multinazionali. Obiettivo di questa strategia è controllare aree del Messico ricche di risorse naturali, energetiche e minerarie. Attraverso interviste con membri di associazioni di familiari di desaparecidos, avvocati e giornalisti, l'autore analizza questo fenomeno che dal 2006 è divenuto una delle pagine più oscure della storia del Messico. Prefazione di Gianni Minà.

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