Note:
Le pagine vogliono essere un amarcord, un viaggio mentale e fisico tra i ricordi, tra le persone conosciute in una vita, tra i luoghi visitati e le particolarità che alcuni turisti non colgono compiendo un itinerario; tra le donne che hanno accompagnato l’autore in questa vita. Una vita travagliata e piena di incognite ma, in ogni caso, che è valsa la pena vivere. Per Gianni Iannantuoni è stato bello, alla soglia dei 70 anni, ripercorrere la propria esistenza attraverso i viaggi che ha realizzato. Egli ricorda ancora il primo nel 1969, a diciassette anni, con zaino in spalla. Allora era un giovane inesperto e ingenuo. Per lui, quel primo esperimento di libertà, è stato un percorso mitico. A quella esperienza, negli anni, ne ha aggiunte tantissime altre. In queste pagine accorate egli racconta dei viaggi in Romania, in Germania, in Arabia. Ha visitato paesi sotto la dittatura comunista e poi ci è tornato dopo la caduta del muro. Un libro illuminante, scritto con grande forza e lucidità di immagini. Un libro di vita sulla consapevolezza della propria natura e sulla necessità di confrontarsi con altre culture. Che sia questa la strada per la felicità? Non vi resta che scoprirlo. |
